L’infiltrato (Nutrimenti, 2016)

Facebooktwittergoogle_pluspinterestlinkedinmailFacebooktwittergoogle_pluspinterestlinkedinmail

Durante gli anni di piombo il Partito comunista fu in prima linea nella battaglia contro il terrorismo rosso, che minava i principi democratici del paese e la forza stessa del partito, al suo massimo storico di consenso. Oltre al lavoro alla luce del sole, il Pci operò per individuare e denunciare i soldati della lotta armata e i loro fiancheggiatori, svolgendo anche un’azione d’intelligence parallela, in collaborazione con gli organi dello Stato.
In quel periodo Ugo Pecchioli, braccio destro di Berlinguer, concordò con il generale Dalla Chiesa un’importante operazione segreta: l’infiltrazione in un gruppo di fuoco di un militante del partito, che avrebbe dovuto riferire al comandante dell’antiterrorismo. Un episodio accertato e documentato, sebbene ancora coperto per molti aspetti dal necessario riserbo, che non ha avuto un’adeguata considerazione storica.
Alternando fatti reali e finzione narrativa, questo libro ricostruisce l’attività dei comunisti italiani contro il terrorismo nella stagione violenta tra il 1978 e il 1979: le azioni di spionaggio, i documenti interni, le riunioni riservate, il lavoro di controllo e denuncia nelle fabbriche. Ma ripercorre anche l’onda d’urto e le parole infiammate della galassia terroristica, mentre in Italia cadevano decine di uomini. Su tutti, Aldo Moro e Guido Rossa.

L’infiltrato (Nutrimenti, 2016)

L’infiltrato: la scheda e le recensioni

 

Facebooktwittergoogle_pluspinterestlinkedinmailFacebooktwittergoogle_pluspinterestlinkedinmail

Be the first to comment on "L’infiltrato (Nutrimenti, 2016)"

Leave a comment